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Berardi show contro Malta. Conferma il feeling che c'è tra il Sassuolo e la Nazionale

di Niccolò Ceccarini

Quanto Sassuolo in questa Nazionale. Il presente dice sicuramente Domenico Berardi. I due gol segnati ieri al San Nicola non fanno altro che confermare la bontà di un progetto solido che parte da lontano, coordinato e consolidato dal lavoro portato avanti negli anni da uno dei migliori dirigenti italiani come Giovanni Carnevali insieme ai suoi collaboratori.

Oggi Berardi è decisamente il giocatore più rappresentativo. Non è un caso che la Juventus in estate abbia provato a prenderlo e magari ci riproverà alla fine della stagione. Se pensiamo a chi ieri sera è sceso in campo contro Malta non possiamo che pensare all’ottimo lavoro di questi anni. E quindi Raspadori, Frattesi, Scamacca. Tutti giocatori che sono passati dal Sassuolo e le cui cessioni hanno portato milioni di euro. Giusto però non fermarsi al presente e guardare anche al passato. La lista è lunga e comprende in ordine sparso anche Locatelli, Zaza, Acerbi, Caputo, Sensi, Gian Marco Ferrari, Lorenzo Pellegrini, Politano e Sansone. E magari il prossimo potrebbe essere Andrea Pinamonti, che ha iniziato al meglio la stagione. Il rapporto Sassuolo-Nazionale si conferma quindi molto forte ed è pronto a consolidarsi ancora.


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