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Atalanta, Gasperini sull'infortunio di Scamacca: "Non ce ne eravamo neanche accorti..."

di Simone Bernabei

Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato a Sky Sport in vista del match di Europa League contro il Rakow: "E' la bellezza del calcio, una cosa incredibile, un'emozione pazzesca. Immagino la gioia dell'ambiente e soprattutto di Provedel, che ha fatto un gol meraviglioso fra l'altro. E' stato emozionante per noi, immagino per loro".

Il ritorno in Europa?
"Tornare il Europa League dopo essere stati fuori un anno è bello, sembrava difficile poter tornare in Europa e averlo fatto sul campo lo scorso anno è bello".

Che avversario è il Rakov?
"Non va preso sottogamba, nessuno può permetterselo con nessuno. Ha vinto il campionato in Polonia, quindi è abituato a farlo e questo racconta la difficoltà di un girone che non è il più duro difficile ma è certamente complicato".

L'infortunio di Scamacca?
"Sul momento non ce ne siamo neanche accorti, il ragazzo poi è stato condizionato nella prestazione. Purtroppo a giocare partite di questo livello, di questa intensità, porta al rischio di infortuni. Ora devo cercare di fare la scelta giusta anche nell'ottica dei 90 minuti, sapendo che con le 5 sostituzioni ce la dobbiamo giocare bene".

Questa squadra non ha ancora un'identità?
"L'identità precisa la squadra ce l'ha, anche perché al di là dell'attacco è la squadra degli ultimi anni. Poi gli anni passano, in attacco pensavamo di poter lavorare su qualcosa di nuovo poi Touré e Scamacca si sono fermati. Quello di Scamacca è certamente più corto, ma in questa fase se stai fermo 15 giorni salti 5 partite".


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