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Agresti sui passi falsi di Inter e Milan: "Milano parte male. La Var? Una salvezza"

di Paolo Lora Lamia

Con un fondo su La Gazzetta dello Sport, Stefano Agresti ha parlato dei pareggi di ieri di Inter e Milan: "Due squadre, due partite, due punti: Milano non comincia bene la corsa allo scudetto, che molti - quasi tutti - vedono di nuovo da quelle parti, sotto la Madonnina, anche nel 2025.

Un punto a testa, identico pure il risultato (due a due) e perfino il minuto dei gol decisivi è lo stesso, il 95’. Solo le sensazioni alla fine sono differenti, quasi opposte, ma questo dipende dall’andamento delle gare: l’Inter si è fatta raggiungere quando ormai pensava di averla vinta da un Genoa capace di andare oltre qualsiasi cessione; il Milan era sotto addirittura due gol all’89’ contro un Torino che quel doppio vantaggio lo aveva meritato grazie a un’organizzazione di gioco già efficace, e ha rimontato con un assalto finale disperato e coraggioso".

Nota in chiusura sulla Var: "Chi continua a pensare che sia un problema e non una soluzione, immagini cosa sarebbe stata la giornata di ieri nel calcio di dieci
anni fa, quando questo benedetto marchingegno non esisteva. L’Inter avrebbe beneficiato di un rigore inesistente e si sarebbe vista annullare un gol regolare; il Genoa non avrebbe avuto l’evidente penalty del pareggio; al Torino sarebbe stata negata la rete del vantaggio nonostante la palla avesse superato nettamente la linea; anche il Milan avrebbe avuto un rigore che non c’era. Risultato: due partite rovinate, grandi polemiche e (soprattutto) tante ingiustizie".


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