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90' in panca per De Rossi. Importante anche quando non è in campo

di Marco Frattino

Risultato finale: Sassuolo-Roma 0-0

Ha visto i suoi compagni dalla panchina per tutti i 90' di Sassuolo-Roma. Daniele De Rossi non è stato impiegato da Claudio Ranieri nel pari del Mapei Stadium, che segna l'addio virtuale alla Champions League del prossimo anno per la formazione giallorossa. L'importanza del capitano, però, è evidente anche quando si accomoda in panca senza fornire il suo contributo sul rettangolo di gioco. Fondamentale per la gestione del gruppo, vista la sua esperienza e il suo carisma, ma anche quando gli animi si scaldano. Lo testimonia il fatto che, a fine primo tempo, sia andato a calmare Nzonzi nel tunnel che porta agli spogliatoi. Senza dimenticare la partecipazione come se fosse in campo insieme ai suoi compagni nel corso dell'intero match.

La Roma è certa di poterne fare a meno? Forse sì, secondo la dirigenza che dopo aver deciso l'addio stava per tornare sui propri passi con un contrato a gettone. Evidentemente no per Ranieri, il quale ha ammesso che lui avrebbe trattenuto De Rossi per un'altra stagione. Intanto il tecnico è stato schietto nel post-gara: "Stasera non ho mai pensato di far entrare De Rossi, lo voglio pronto per domenica deve essere la sua festa".

Celebrazione per il capitano, non per la stagione romanista. Perché la gara di domenica prossima contro il Parma può essere ininfluente per la corsa Champions, festeggiare De Rossi senza la conquista del pass per la massima rassegna europea non sarà semplice. Anche se la tifoseria s'è da tempo schierata al fianco del capitano e contro Pallotta. Tra otto giorni l'addio del numero 16, la Roma non sarà più la stessa.


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