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-1 alla fine del mercato: Inter, non è finita. Un nuovo centrocampista alla corte di Inzaghi?

di Ivan Cardia

Benjamin Pavard è, per ora, il colpo più costoso del campionato di Serie A. Ufficiale da ieri sera, il difensore francese è arrivato all'Inter dal Bayern Monaco dopo una lunga trattativa: ai tedeschi, 30 milioni di euro più 2 di bonus. Costerà ancora di più, una volta che si concretizzerà il riscatto obbligatorio, Davide Frattesi, spesso sottovalutato nell'impatto sui conti nerazzurri e fin qui protagonista dell'operazione più ambiziosa del nostro massimo campionato.

Saldo zero, ma squadra "arricchita". È il rovescio della medaglia del mercato interista, che vive su un delicato equilibrio finanziario ma non rinuncia all'ambizione di costruire una squadra competitiva. A poche ore dal gong finale, la missione affidata a Marotta, Ausilio e Baccin può dirsi completa: con qualche giravolta e i soliti colpi d'ingegneria mercatara, nella quale dalle parti di viale della Liberazione sono ormai laureati e pure dottorati, la squadra affidata a Simone Inzaghi è quantomeno ampliata. Forse indebolita nei suoi picchi - porta e centravanti - ma allargata e quindi rinforzata nelle alternative, così come in alcuni fondamentali che mancavano, su tutti l'uno contro uno in fase offensiva. Nuovi equilibri che il tecnico piacentino dovrà costruire, ma la sensazione è che si possa divertire. E non è finita qui.

Arriva un nuovo centrocampista. Gli obiettivi della dirigenza da qui alle 20 di domani sono fondamentalmente due. In uscita, resta solo da "sistemare" Lucien Agoumé, che per ora ha rifiutato ogni soluzione arrivata sul tavolo - anche in Italia, dall'Empoli al Frosinone - e al momento non ha grandissime soluzioni, specie per una cessione a titolo definitivo come ipotizzato a un certo punto. In entrata, è emersa la convinzione di provare a mettere a disposizione di Inzaghi un nuovo centrocampista. Chiariamo: nelle idee, dovrebbe essere un settimo componente del reparto, dato che Stefano Sensi sicuramente rimarrà e allo stato attuale ci sono riflessioni in corso su Kristjan Asllani. Ci sarebbe poi da lasciare qualcuno fuori dalla lista UEFA - quasi sicuramente l'ex Monza - ma meglio cautelarsi, tanto più considerato il temutissimo spauracchio dell'Arabia Saudita, anche dopo la chiusura del calciomercato italiano.

Al centrocampo mancano soprattutto centimetri. Inzaghi, che a inizio estate aveva chiesto Milinkovic-Savic, lo ha fatto notare da tempo. Per questo motivo, l’ipotesi Maxime Lopez pare praticabile solo in uno scambio con lo stesso Asllani, di cui Inter e Sassuolo stanno parlando. Da scartare, a meno di novità, anche soluzioni ipotizzate come Giulio Maggiore della Salernitana o Antonin Barak. C'è la pista Tanguy Ndombélé, che ha detto no al Genoa anche perché raggiunto da sirene più ambiziose e all'Inter piace da diverso tempo. Non è l'unico nome in una shortlist il cui vincitore, se ci sarà, deve avere una caratteristica su tutte: costare poco. Zero o quasi: il "tesoretto" da spendere per un'operazione considerata possibile ma non indispensabile, che sia a titolo definitivo o prestito, non sfora i 4-5 milioni di euro.


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