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Zazzaroni su quanto Dybala può cambiare la stagione della Roma: "La variabile Paolino"

di Paolo Lora Lamia

In un fondo sul Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni ha detto la sua sulla rosa con cui la Roma affronterà la stagione appena iniziata: "È un gruppo sensibilmente rinnovato, migliorato dietro con gli arrivi di Hummels e Hermoso che offrono a De Rossi la possibilità di cambiare tanto gli interpreti quanto le linee: il tedesco ha preso la residenza nella difesa a 4, mentre lo spagnolo può giocare solo a tre.

In mezzo Koné - prosegue - è una figura che mancava sul piano del dinamismo e della cilindrata, così come Saelemaekers: il belga garantisce strappi e qualità sulla fascia sinistra dove se la giocherà con El Shaarawy. Dovbyk è la novità dell’attacco, il centravantone che nelle intenzioni dovrà occupare più o meno stabilmente l’area di rigore. Mentre Soulé è alternativo a Dybala e non chiedetemi chi preferisco perché la risposta è scontata".

Sulla Joya: "Per numero di gol, intuizioni e assist Dybala resta unico. Stimando Lina e De Rossi dubito che - sempre a proposito di condizionamenti - il rinnovo del contratto per un’altra stagione che scatterà al raggiungimento del 50% delle presenze di 45 minuti nei tre anni possa indurre la società a limitare l’impiego dell’argentino e l’autonomia dell’allenatore. Fatti due calcoli, il confine è fissato tra la dodicesima e la diciassettesima presenza".


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