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Tardelli: "Italia già fuori dalla Champions? Ritorno sulla terra, il nostro calcio resta in crisi"

di Paolo Lora Lamia

Dalle colonne de La Stampa, Marco Tardelli ha fatto il punto sui risultati delle italiane in Europa partendo dall'eliminazione dell'Inter: "Anche il fiore all’occhiello del nostro campionato purtroppo ha fallito: l’Inter è crollata con l’Atletico Madrid. Una caduta che ci ha lasciati stupefatti, perché fino alla partita di mercoledì sera contro i «materassai» era stata l’Inter dei sogni. Ma questo è il calcio. Basta un attimo, qualche occasione mancata malamente, che tutto va a rotoli. Tutto questo non toglie niente al valore della squadra e alla grande stagione dei giocatori e di Simone Inzaghi in panchina, ma ci lascia con l’amaro in bocca".

Prosegue: "L’impresa di dodici mesi fa - tre finaliste nelle tre coppe, derby in semifinale (Inter-Milan) e nei quarti (Milan-Napoli) di Champions - è già un ricordo, anche se abbiamo ancora quattro squadre che teoricamente potrebbero darci qualche soddisfazione. Milan, Roma, Atalanta e Fiorentina hanno il compito di tenere alto il nome del calcio italiano e noi sportivi attendiamo con grande speranza dopo la delusione Champions".

Sulla situazione generale: " Al di là dei risultati, il calcio italiano non sta attraversando un momento felice: troppe strane situazioni vengono considerate delle sciocchezze o minimizzate, ma sono il segno di una brutta china. Assistiamo alla solita lotta infinita tra la Lega di A - sempre più arrogante nel chiedere - e la Figc che tenta in qualche modo di difendersi. Abbiamo una classe arbitrale non all’altezza della situazione, perché stressata e compressa da regole che non hanno a che fare con il gioco del calcio e purtroppo lo sanno ma non possono riconoscerlo".

In chiusura: "Attendo con speranza e gioia la nostra Nazionale guidata da Spalletti, il quale da quando è arrivato mi sembra abbia riportato quei valori che mi ricordano una persona a me molto cara".


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