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Scuffet: "Il no all’Atletico, poi la panchina. Rialzarsi è dura ma sono orgoglioso del mio percorso"

di Antonio Parrotto

Simone Scuffet, portiere del Cagliari, ha concesso un'intervista al Corriere della Sera in cui è tornato a parlare del famoso rifiuto all'Atletico Madrid di alcuni anni fa, quando era ancora agli inizi della carriera: "Se si può fare un'intervista senza nominare il rifiuto all’Atletico? Spero che un giorno si riesca. È stata una scelta particolare, volevo continuare il mio percorso a Udine e il giudizio degli altri è stato condizionato dal fatto che l’anno dopo sono rimasto in panchina. Ma in quel momento lì non si poteva sapere".

Il portiere rossoblù per non ha rimpianti: "Sono orgoglioso del percorso che mi ha portato qui e spero di migliorarlo ancora. Nella vita se uno fa le cose seriamente prima o poi arriva a raccogliere i risultati. Però c’è una condizione. Quale? Non bisogna mollare mai perché una parata, un allenamento, una partita possono cambiarti la carriera".


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