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Italia sconfitta a Wembley. La Gazzetta: "Auguriamoci di non perdere pezzi nelle scommesse"

di Ludovico Mauro

“Al momento siamo una Nazionale piccola, appena nata, che deve trovare un’identità e una guida tecnica, come l’ha trovata l’Inghilterra con l’imperioso Bellingham”. Così La Gazzetta dello Sport analizza la prestazione dell’Italia a Wembley, sconfitta per 3-1 dagli inglesi. “Ma qualcosa di buono a Londra si è visto: il primo gol azzurro di Scamacca che, in prospettiva, è il nostro centravanti più credibile; la buona prova di Udogie, 20 anni e tanta personalità; nel complesso, un’ora di gioco alla pari; abbiamo subito il 2-1 che ci ha tagliato le gambe in contropiede, mentre attaccavamo con coraggio. I giovani cresceranno, i Chiesa e i Tonali torneranno”, prosegue la Rosea.

Italia che ora si gioca tutto con Macedonia del Nord e Ucraina a novembre, col rischio di andare agli spareggi per Euro 2024. “Auguriamoci di non perdere pezzi ed energie nello scandalo scommesse. Noi in balia di Corona, loro, i sudditi della Corona, ci hanno battuti per due volte di fila, come non accadeva dal ’49. Wembley canta come cantavamo noi due anni fa”, chiosa il quotidiano.


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