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Evra a La Repubblica: "CR7 voleva rispetto. Alla Juventus era il capro espiatorio"

di Alessio Del Lungo

Patrice Evra, ex giocatore della Juventus e grande amico di CR7, ha rilasciato quest'oggi una lunga intervista a La Repubblica che il quotidiano titola così: "Ronaldo voleva rispetto. Alla Juventus era il capro espiatorio". Il francese prosegue: "Cristiano ha bisogno di amore e rispetto. Le critiche in Italia nei suoi confronti sono state ridicole e un po' ipocrite. Un altro errore è quando Allegri disse in conferenza che non avrebbe giocato tutte le partite. Non c'è bisogno di dire certe cose in pubblico. In ogni caso, l'unico vero amore di Cristiano è il Manchester United". Poi l'analisi dell'ex bianconeri si sposta sull'attualità: "Allegri ti massacra di lavoro, ma è furbo perché lo impone con il sorriso. Non doveva andarsene nel 2019. I giovani di ora mancano di personalità e creatività. Al primo problema chiamano l'agente".


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