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Dal Parma in fuga al mercato: cosa cambia nel girone di ritorno della Serie B

di Tommaso Maschio

Spazio alla ripartenza in Serie B, con il campionato che tornerà nel fine settimana, su La Gazzetta dello Sport che analizza sia la corsa promozione sia quella salvezza.

“La squadra che ha avuto il cammino più regolare ha preso il largo: Parma dunque campione d’inverno, in fuga a +6 e determinato a tenersi a bada i rivali. - scrive la rosea in merito alla prima - I quali hanno avuto un cammino ben diverso, tra alti e bassi più o meno lunghi. Che anche nel ritorno potranno capitare ancora e a chiunque: chi li saprà gestire meglio, andrà in A. Dal Venezia al Como, oggi appaiati al secondo posto, fino alle big Cremonese e Palermo, senza trascurare Modena, Catanzaro e Cittadella: ci provano tutti. Ricordando che un anno fa i playoff li ha vinti il Cagliari, che a fine andata era in forte ritardo”.

Sulla corsa alla permanenza invece il quotidiano scrive così: “Come sempre ci sarà da divertirsi anche in coda. Il fanalino Feralpisalò ha chiuso l’andata in ascesa (7 punti con Cremonese, Samp e Venezia) e se riparte così rimette in gioco tutto. E lo Spezia? Eviterà la seconda retrocessione di fila? Tanti i motivi, una certezza: la stagione scorsa sono retrocesse squadre che di questi tempi pianificano i playoff e poi si sono fatte trovare impreparate di fronte a una battaglia tanto delicata”.

Infine una postilla sul mercato e le altre variabili: “A gennaio si può cambiare il destino di una squadra: nel bene, di solito, ma anche nel male se si alterano gli equilibri interni. C’è chi il mercato non lo vuole fare (Parma, Cittadella), chi non lo può fare (Sampdoria) e chi lo vede come ancora di salvezza (tanti). Tutti si sono mossi in anticipo, ma come al solito tanta carne al fuoco verrà servita solo agli ultimi giorni. - conclude la Gazzetta - Bisogna vedere se verrà confermata la tendenza delle tante vittorie in trasferta. Molto dipenderà dall’atteggiamento delle squadre.. Certo, nel ritorno i punti pesano, ma chissà: quando arriveranno i primi caldi, inciderà di più la gestione dei giocatori d’esperienza o la freschezza dei giovani talenti?”.


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