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Agresti alla Gazzetta: "Marotta si nasconde: altro che Juve, la favorita è l'Inter"

di Paolo Lora Lamia

Nel suo consueto fondo su La Gazzetta dello Sport, il giornalista Stefano Agresti ha detto la sua su chi sia la favorita per lo scudetto: "Sostiene Marotta che la Juve è la favorita perché – rispetto alle concorrenti – non ha le coppe. Pensiamo anche noi che questo sia un grande vantaggio: ci si affatica molto meno, nella testa e nel fisico; non ci sono gli stessi rischi di infortuni; si può preparare la partita di campionato per sei giorni anziché per due o tre. La Champions dà stimoli, gloria e soldi, però toglie molto altro; Europa League e Conference, benché la concorrenza sia di livello tecnico inferiore, pesano ancora di più perché si gioca il giovedì e le trasferte sono spesso assai disagevoli".

Prosegue: "Ritenere oggi che l’Inter abbia meno possibilità di vincere lo scudetto rispetto alla Juve è un esercizio abbastanza spericolato, a meno che non lo si faccia con l’obiettivo di rinviare la palla in campo avverso, come dicevamo: la responsabilità è tua, caro Max, gestiscila. I nerazzurri in queste prime giornate hanno ricevuto segnali davvero confortanti da molti dei loro nuovi calciatori: da Pavard a Sommer, da Frattesi a Carlos Augusto, per non dire di Thuram. I veri dubbi riguardano l’attacco di scorta, perché Arnautovic e Sanchez sono avanti con gli anni e con gli acciacchi, ma complessivamente quello nerazzurro sembra l’organico più affidabile e meno lacunoso del campionato".

In chiusura: "In fondo l’ha detto lo stesso Marotta nell’intervista: questa è l’Inter più completa tra le cinque che lui ha costruito. Forse quella di oggi dispone di riserve – chiamiamole così – migliori, ma non sembra la squadra più forte dell’ultimo lustro. Anche in questo caso, però, il messaggio di Marotta è chiaro: caro Inzaghi, riportaci lo scudetto o sono guai".


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