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Udinese beffata da Molina e Musso. Per Gotti il futuro può ancora attendere

di Luca Chiarini

Un'altra vittoria sfumata quasi sul gong e l'ennesimo rigore a sfavore, scaturito da una frittata in piena regola che ha steso il tappeto rosso all'uno a uno amaro del Bologna.
Nella giornata in cui l'Udinese raggiunge la fatidica quota dei quaranta punti, che di fatto significano salvezza (seppur non ancora aritmetica), sono i rimpianti a prevalere sulle sensazioni positive per un risultato che, numeri alla mano, avvicina l'obiettivo a meno di un palmo.
Le due facce del pomeriggio e dei friulani sono quelle di Musso e De Paul: colpevole il primo (in compartecipazione con Molina), delizioso il secondo con un assolo impreziosito dal colpo di biliardo valso il momentaneo uno a zero.
Di entrambi ha parlato nel dopo-gara Luca Gotti, che incalzato sul suo futuro ha preferito glissare: "Ne riparleremo a campionato finito. Mi rifaccio all’anno scorso, non c’erano avvisaglie di rinnovo ma poi in pochissime ore abbiamo trovato l’accordo per continuare", ha dichiarato.


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