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Udinese ancora a secco di vittorie, non basta Thauvin. Sottil: "C'erano tutti i presupposti"

di Simone Lorini

È ancora rimandato l'appuntamento con la prima vittoria dell'anno per l'Udinese, che resta una delle tre squadre della Serie A 2022/23 senza successi, con Salernitana e Cagliari. Termina 1-1 la sfida interna contro il Lecce, coi due gol che sono arrivati nella seconda frazione. A Udine i giallorossi, oggi in versione 'total red' cominciano fortissimo cogliendo di sorpresa i padroni di casa, a caccia di punti pesanti dopo un inizio di stagione molto complicato. Al 13' Stefezza ci prova da fuori e la sua conclusione sibila a lato del palo alla sinistra di Silvestri, mentre dieci minuti dopo l'italo-brasiliano ci riprova cambiando palo ma con la stessa scarsa precisione: il destro a girare finisce di poco a lato, con il portiere bianconero che stavolta sembrava battuto.

L'Udinese risponde a fine primo tempo con una folata offensiva di Pereyra, che si fa 40 metri palla al piede e serve Success, ma il mancino dell'attaccante numero 7 è debole e non impensierisce Falcone. Ancora friulani pericolosi prima del duplice fischio di Tremolada: Thauvin lavora un buon pallone sulla trequarti e scarica per Kamara, il cui sinistro è violento ma non angolato, così Falcone può parare agevolmente. Si va al riposo sullo 0-0 e sono certamente i salentini la squadra con rimpianti.

Arrivano i gol: apre Thauvin, risponde Sansone
Inizio di ripresa arrembante dell'Udinese, che si ripresenta in campo con Ebosele al posto di Ferreira: l'irlandese arriva sul fondo e mette dentro, Falcone allotana con poco profitto e Pereyra anticipa Gendrey, che lo stende in area. Dal dischetto Thauvin è freddissimo, pallone da una parte, palla dall'altra. D'Aversa chiede di più alla sua squadra e per farlo inserisce in rapida successione Banda, Dorgu, Sansone e Piccoli. Ed è proprio l'ex Atalanta a ripagare la fiducia del suo tecnico: cross teso di un altro nuovo ingresso, l'ultimo arrivato Nicola Sansone, e spaccata vincente dell'attaccante, che fa 1-1. Il finale di gara è tutto di marca leccese, ma l'Udinese tiene duro e si prende un punto che muove la classifica, ma deve rimandare ancora l'appuntamento con la prima vittoria dell'anno.

Al termine della sfida è arrivato il commento del tecnico bianconero Andrea Sottil: "Iniziare la conferenza stampa pensando se sono in discussione o meno non credo sia sensato, pensiamo a lavorare e oggi meritavamo di vincere, lo dicono la prestazione, il campo, tre o quattro situazioni clamorose. Nell'unica concessione in difesa abbiamo preso gol. Ho visto una squadra che lotta e sono dispiaciuto per i ragazzi perché so quanto lottano. Ci hanno sostenuto i tifosi fino alla fine e mi fa male non portargli una gioia. Bisogna continuare a ragionare gara per gara e le partite vanno giocate prima dei risultati, spero di recuperare qualche infortunato, abbiamo perso anche Kristensen e Lovric in settimana, non siamo fortunati. Queste partite qui vanno chiuse, se vai sul 2-0 puoi prendere il gol e comunque puoi portare a casa la vittoria. Nel secondo tempo la squadra è entrata in campo con piglio diverso, non meritavamo per pareggiare, oggi era la giornata giusta per tutto, ma abbiamo l'obbligo di lottare".


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