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La Juve ai piedi di De Laurentiis, Allegri sfida il Milan coi dubbi Vlahovic e futuro

di Ivan Cardia

Alle 14 tornerà a parlare Massimiliano Allegri. Dall'ultima volta, la posizione del tecnico della Juventus ha registrato discreti scossoni, dalle parole di John Elkann in poi. A due giornate dalla fine del campionato, l'obiettivo del livornese è provare ad agguantare la qualificazione alla prossima Europa League, con la Champions come miraggio e la certezza che qualsiasi traguardo sarà poi sottoposto al vaglio della UEFA, attenta agli sviluppi delle vicende extra-campo che riguardano i bianconeri. Sul terreno erboso, la grande incognita è Dusan Vlahovic: il centravanti serbo, al centro di diverse voci di mercato, non è al meglio e c'è da capire se sarà a disposizione contro il Milan, snodo cruciale per questo finale di stagione.

Ma Allegri che fa? Il punto, come detto, è il futuro del tecnico. Legato a doppio filo all'intricata vicenda Giuntoli: De Laurentiis sembra avere il coltello dalla parte del manico e ci si inizia a chiedere quanto la Juve possa aspettare a prendere decisioni sul proprio destino. Alcune, per esempio quella su Di Maria, sembrano già fatte. Quanto al centrocampo, Giuntoli sarebbe determinato a puntare su Koopmeiners ma, appunto, tanto passa dalla scelta del ds e del tecnico. A proposito: anche un contratto oneroso come quello di Allegri può offrire delle vie di fuga. Nel caso, primo nome Tudor: non certo l'unico.


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