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L'Inter-bis risponde sul campo: Taremi MVP nel primo successo Champions, poker alla Stella Rossa

di Ivan Cardia

Da una parte c'è la cronaca, dall'altra il calcio. È bene tenere separate le cose, perché le risposte alle notizie degli ultimi giorni non riguardano certo il campo. L'Inter, però, arrivava all'esordio stagionale in Champions League in un contesto oggettivamente delicato, nella cornice di un San Siro diverso da quello a cui si è abituati. Niente striscioni della Curva Nord, né coreografie: i cori sì, ricompensati anche dall'ottima prova dei giocatori di Simone Inzaghi.

I nerazzurri conquistano la prima vittoria in questa edizione della massima competizione continentale, e lo fanno con un rotondo 4-0 alla Stella Rossa. Primo tempo complicato ed equilibrato, nella ripresa i campioni d'Italia dominano il modesto avversario, trascinati da Mehdi Taremi, iraniano a segno contro un portiere israeliano e per distacco migliore in campo: 7,5 in pagella per l'ex Porto.

Servirà continuità, adesso, all'Inter: prossimo avversario, prima della sosta per le nazionali, il Torino. Nell'attesa dell'incrocio coi granata, esprime soddisfazione Simone Inzaghi: "La cosa migliore? La risposta della squadra, tutti si aspettavano la vittoria sulla Stella Rossa ma è una cosa da conquistare. Sono partite insidiose, dovevamo dare continuità alla buona prova di Manchester. È un percorso lungo, con difficoltà - ha detto il tecnico nerazzurro in conferenza stampa, prima di concentrarsi sulla smorfia di Lautaro al triplice fischio - ho visto nei minuti finali che si continuava a toccare la coscia, mi ha detto che ha preso la classica ginocchiata e non dovrebbero esserci problemi".


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