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L'Atalanta europea è uno spettacolo: tre gol allo Shakhtar ma Gasp non si accontenta

di Michele Pavese

Troppa Atalanta per lo Shakhtar Donetsk. È questa la sintesi della sfida disputata all'Arena AufSchalke di Gelsenkirchen, "casa" della formazione ucraina: non c'è storia, la Dea non lascia scampo ai rivali e conquista la sua prima vittoria nella nuova Champions League.

Prestazione autoritaria, da grande squadra, da big europea. La formazione bergamasca domina praticamente tutto il match e si impone con un netto 3-0, frutto delle prime reti nella massima competizione europea di Djimsiti, Lookman e Bellanova. Quando il nigeriano si accende, sono dolori per la difesa di Pusic, che viene travolta dalla furia orobica ma riesce quantomeno a evitare un passivo più pesante.

L'unica nota negativa dell'ennesima serata da ricordare per i ragazzi di Gasperini sono gli infortuni di Djimsiti e Kossounou: lo stesso tecnico però rassicura sulle condizioni dei due centrali, che potrebbero tornare precauzionalmente dopo la sosta. Gasp, ovviamente contento per la prova dei suoi, adesso pensa al campionato, dove l'Atalanta è un po' attardata e vuole recupere posizioni.

Il tabellino della sfida
Shakhtar Donetsk (3-4-1-2): Riznyk; Bondar, Ghram (1' st Konoplia), Matviyenko; Gomes (18' st Kevin), Kryskiv, Stepanenko (18' st Bondarenko), Pedro Henrique; Sudakov; Zubkov (30' st Newerton), Eguinaldo (18' st Traorè). All.: Pusic

Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Kossounou (38' st Godfrey), Djimsiti (1' st Pasalic), Kolasinac; Bellanova (30' st Cuadrado), de Roon, Ederson, Zappacosta; Samardzic, De Ketelaere (15' st Zaniolo), Lookman (15' st Retegui). All.: Gasperini

Arbitro: João Pinheiro (Portogallo)

Marcatori: 21' Djimsiti, 44' Lookman, 3' st Bellanova

Ammoniti: Ghram (S), Zaniolo, Ederson (A)


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