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Altra impresa in trasferta, l'Empoli esce dalla zona rossa. Andreazzoli bestia nera del Napoli

di Pierpaolo Matrone

Da quando è tornato sulla panchina dell'Empoli, Aurelio Andreazzoli ha vinto tante partite quante ne ha perse: tre. E ha collezionato tutti e dieci i punti che ha attualmente in classifica. Un ottimo ruolino, soprattutto in trasferta, se si pensa che due di questi tre successi sono arrivati sui campi di Fiorentina e Napoli. Un'altra impresa per gli azzurri, che al Maradona beffano i campioni d'Italia in pieno recupero, al 91', con un gol-capolavoro di Kovalenko. Non una novità per l'allenatore nativo di Massa, che l'ultima volta che era stato nell'impianto azzurro, a gennaio 2021 e sempre sulla panchina dell'Empoli, lo espugnò con una rete di Cutrone.

Sotto il diluvio di Napoli la formazione toscana mostra una grande organizzazione tattica e ottiene i tre punti con una super-rete di Kovalenko e anche a un miracolo di Berisha, entrambi tra i migliori in campo insieme a Maleh. A fine partita Andreazzoli può essere soddisfatto per essere venuto fuori per la prima volta dalla zona rossa della classifica: "Noi dobbiamo essere questi, perché io sono questo e la squadra deve prendere dall'allenatore. Se siamo questi allora possiamo infastidire chiunque, quando giochi contro il Napoli devi dare il massimo ma è lo spirito. La squadra è stata sempre lì con la voglia e la speranza di vincere. Ci sono poi i valori ma non può mancare lo spirito".


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