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Austria, Arnautovic: "Gol emozionante, mio padre non stava bene. E non sono troppo vecchio"

di Yvonne Alessandro

Marko Arnautovic ha lasciato la sua impronta. L'attaccante dell'Inter, presente ad Euro 2024 per rappresentare la Nazionale austriaca in veste di capitano, è riuscito a mettere la firma sul match contro la Polonia al 78° minuto con un rigore che ha spiazzato Szczesny e convalidato il 3-1 finale. Una rete pesante, che ha permesso all'ex Bologna di aggiungersi al tabellino dei marcatori con Gernot Trauner (9') e Christoph Baumgartner (66'), mentre a nulla è servita la rete del momentaneo pareggio di Krzysztof Piatek.

Le prime parole a caldo. "Dentro lo spogliatoio c'è grande sollievo. C'era molta tensione prima della partita. Sapevamo che contro la Polonia sarebbe stato molto difficile. Penso che abbiamo dimostrato fin dal primo minuto che volevamo vincere - ha dichiarato l'interista -. Il discorso dell'allenatore è stato così chiaro che nel secondo tempo abbiamo dimostrato chi siamo".

La rivelazione shock. Visibilmente commosso al momento della celebrazione nel post-partita della sua rete, ha spiegato: "È stato molto emozionante per me, tutta la mia famiglia era sugli spalti. C'è stato un problema con mio padre che non stava bene. Ma lui era allo stadio oggi: tutto era di nuovo a posto, tutto è stato perfetto". Chiusura polemica invece in merito alle ripetute critiche ricevute: "Sento spesso dire dall'ambiente esterno: 'È troppo vecchio, non può più giocare nel sistema di Ralf Rangnick'. Penso che non sia così. Posso ancora dire la mia. Mi sto divertendo a far parte di questa Nazionale", le parole riprese da Servus TV.


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