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Il futuro dell'Italia femminile è roseo: Dragoni e Beccari fra le migliori dieci U21 d'Europa

di Tommaso Maschio

Nonostante i rovesci, con annesse code polemiche e rotture, nelle ultime due spedizioni internazionali dell’Italia Femminile (fuori ai gironi sia all’Europeo sia al Mondiale) il futuro del movimento azzurro sembra essere roseo. A testimoniarlo è la lista delle candidate al premio Golden Girl riservato alle migliori Under 21 del calcio europeo.

Fra le dieci finaliste infatti ci sono ben due calciatrici che fanno parte della nostra nazionale come la centrocampista Giulia Dragoni, classe 2006, e l’attaccante Chiara Beccari, classe 2004. Entrambe sono state lanciate in azzurro dall’ex ct Milena Bertolini che le ha volute fortemente portare in Australia e Nuova Zelanda la scorsa estate facendole giocare da titolari nelle tre gare del girone e preferendole a diverse veterane. Due gioiellini da far crescere e valorizzare senza aver timore di bruciarle perché hanno già dimostrato di essere mature abbastanza per confrontarsi su palcoscenici importanti.

In particolare Dragoni che, dopo una fugace apparizione all’Inter, lo scorso gennaio è volata in quel Barcellona che domina la classifica del Golden Girl con ben quattro giocatrici (le spagnole Paralluelo e Lopez e l’olandese Brugts le altre) inserite fra le 10 pretendenti al premio. La centrocampista offensiva, prima italiana alla Masia, quest’anno è stata infatti aggregata in pianta stabile nella rosa delle campionesse d’Europa e dunque si allenerà con la due volte Pallone d’Oro Alexia Putellas e la candidata in pectore al prossimo Aitana Bonmatì da cui certamente potrà imparare moltissimo così come dalle tante altre stelle che fanno parte della rosa blaugrana. Un arricchimento che farà bene a tutto il movimento azzurro chiamato a riscattarsi dopo le ultime annate negative e soprattutto a evitare l’onta della retrocessione in Lega B nella neonata Women’s Nations League.


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