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Xavi: "Cosa penso? Meglio non parlarne in pubblico, voglio andarmene in pace"

di Michele Pavese

C'era grande attesa per l'ultima conferenza stampa di Xavi. Il tecnico non siederà sulla panchina del Barcellona nella prossima stagione: "Abbiamo vissuto un'altalena di emozioni, ma mi è piaciuto. Non ho nulla contro Laporta. Sono decisioni che dipendono dalla società, le capisco. Problemi per la risoluzione? No, nessun problema. Le leggende vengono maltrattate? È una domanda da fare al presidente e al direttore sportivo".

Differenze di vedute con Laporta: "Sono grato al presidente e a tutti. Non ho avuto problemi con la dirigenza. Mi sono adattato a tutte le circostanze molto avverse che abbiamo affrontato e non ho avuto problemi. Non mi resta che accettare la decisione di Laporta. Ho spiegato loro come vedevo la realtà: cerco sempre di essere molto onesto con tutti, specialmente con la dirigenza. È andata bene, la loro reazione è stata spettacolare e mi hanno sempre sostenuto pubblicamente".

Futuro: "Ora vorrei riposare, è necessario, poi vedremo cosa arriverà".

Non aver vinto titoli ha inciso? "Non abbiamo giocato nel miglior modo possibile. Non è stato possibile vincere titoli; ho provato a pianificare la prossima stagione ma non ha funzionato".

L'opinione su Laporta: "Lui conosce la mia opinione su tutto quello che è successo. Non è bene per me esprimere la mia opinione in pubblico. Non mi aiuterebbe e voglio andarmene in pace. Voglio esprimere gratitudine al presidente e consiglio direttivo".


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