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Uruguay, Bielsa shock: "Mia autorità influenzata. Suarez? Settimana effervescente..."

di Yvonne Alessandro

Non è un momento sereno in casa Uruguay, tra la sconfitta incassata dal Perù e il caso Marcelo Bielsa deflagrato con una potenza inaudita. D'altronde le parole di Luis Suárez, che ha accusato il tecnico argentino di aver generato dei cattivi rapporti con i giocatori della nazionale, sono state molto dirette e hanno catalizzato l'attenzione dell'opinione pubblica. E non sorprende che 'El Loco' abbia voluto affrontare di petto la situazione e spiegare quanto accaduto in questi ultimi giorni in occasione della conferenza stampa avuta dopo il ko della nona giornata delle qualificazioni sudamericane.

"Le dichiarazioni di Suarez? Non ha avuto alcuna influenza. Penso che l'impegno della squadra sia stato molto generoso, indipendentemente da come abbiamo giocato. Non penso che quello che è successo in settimana non lo condizioni o lo spieghi, non lo collego a come abbiamo giocato. Non penso nemmeno che abbia avuto un effetto, che sia stata una settimana con molta effervescenza”, ha esordito.

Passando poi alla sincera verità: "Non ignoro tutto quello che è successo. So che la mia autorità è, in un certo senso, influenzata. Ma ho preparato la partita con la massima serietà. E la risposta che ho trovato da parte dei giocatori è stata la stessa che ho avuto da quando ho iniziato a lavorare qui. La convinzione con cui è stata preparata la partita non è cambiata affatto, la professionalità e il modo in cui il gruppo e lo staff tecnico hanno lavorato è stato lo stesso di sempre”.

Mentre sugli incontri personali avuti con i giocatori della Celeste e pure con i dirigenti negli ultimi giorni: "Potete immaginare che sono cose che appartengono alla sfera privata e che non ho intenzione di rispondere sul contenuto delle riunioni che si sono svolte e sulle questioni che sono state esaminate. Non posso dirvi di più perché dovrei descrivere aspetti che sono stati discussi. Capisco che corrispondono all'intimità di un gruppo. Dal mio punto di vista, gli episodi dovrebbero essere rivisti internamente".

Cosa ha detto Suarez
“I giocatori stanno per raggiungere un limite, stanno per esplodere... In Copa America ci sono stati compagni di squadra che hanno addirittura detto 'Luis, io gioco in Copa America e non gioco più'. Compagni di squadra. E tu cominci a pensare e a dire: 'Stiamo arrivando a un punto difficile'. Poi tutto passa, si guarisce, e si va perché si ama il proprio Paese, si ama la Nazionale, e tutti moriamo per rappresentare il nostro Paese”, aveva detto il Pistolero che si è ritirato dalla Nazionale uruguaiana in un'intervista a DSports.


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