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Un ex portiere israeliano insiste: "La polizia indaghi, Benzema vicino ai Fratelli Musulmani"

di Michele Pavese

Dudu Aouate, ex portiere israeliano di Racing Santander, Deportivo La Coruña e Maiorca, ha attaccato Karim Benzema, sostenendo la tesi del ministro degli Interni francese, che pochi giorni fa aveva parlato della vicinanza dell'attaccante al movimento dei cosiddetti "Fratelli Musulmani", un'organizzazione considerata terroristica: "Benzema è musulmano, ma non c'è problema. Il problema è che Benzema da anni è vicino ai Fratelli Musulmani. Si deve indagare: non sono un agente di polizia, ma se non neghi una cosa del genere, indipendentemente dall'ideologia che hai, non sei credibile", ha affermato a El Partidazo de Cope

"Da un giorno all'altro in Israele hanno massacrato bambini, neonati, donne... Se una persona, che sia Benzema o chiunque altro, non condanna apertamente tutto ciò, è un bastardo, perché quello che hanno fatto qui è qualcosa di terribile". Inoltre, l'ex portiere non nasconde che sarebbe disposto ad aiutare Israele nella sua guerra contro Hamas anche in prima linea: "Certo che sarei disposto ad andare al fronte. Ho dato la mia disponibilità ma ci sono molte persone davanti."


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