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Troppe partite, Farioli indica la via: "Si chiama allenamento invisibile, al top in Qatar e al Nizza"

di Yvonne Alessandro

Archiviata un'altra giornata di Champions League, tocca all'Europa League. Nel tardo pomeriggio di oggi a Praga, l'Ajax sarà impegnato nel secondo incontro della competizione contro lo Slavia, questa volta esterno alle mura casalinghe. L'allenatore dei lancieri, Francesco Farioli, ha spiegato perché è importante che il club sia di alto livello in tutti i reparti il cui lavoro ha un impatto sulle prestazioni della squadra.

Le prime parole. “Nel calcio moderno con la quantità di partite che si giocano, non c'è molto tempo per allenarsi in campo. La maggior parte del tempo che trascorriamo con i giocatori è nella sala riunioni per analizzare i video. E poi c'è una parte che possiamo chiamare 'allenamento invisibile', relativa a nutrizione, riposo, recupero e tutte le attività che hanno un impatto sulle prestazioni", ha spiegato il tecnico ex Nizza.

Insistendo sull'importanza di focus lavorativi che non vedono necessariamente la presenza dei calciatori sul campo da gioco: "Nelle mie esperienze precedenti, ho lavorato in ambienti che erano al top in questo settore, in Qatar durante il mio periodo alla Aspire Academy e la scorsa stagione al OGC Nice con INEOS Group. Loro prestano molta attenzione a questo tipo di dettagli, si tratta di cercare di aiutare la squadra a crescere e a focalizzare l’attenzione su tutte le aree che hanno un impatto su performance e risultati, rimanendo aperti all'innovazione".


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