.

Mancini torna a lamentarsi: "Tre anni fa i sauditi giocavano sempre, oggi non lo fanno più"

di Michele Pavese

L'Arabia Saudita è diventata meta ambita per tanti calciatori e allenatori in cerca di un contratto ricchissimo e di nuove esperienze. Da Ronaldo a Mané, fino a Benzema, Milinkovic-Savic e mister Pioli, sono in tanti ad aver lasciato il Vecchio Continente attirati da questa nuova frontiera del calcio mondiale.

C'è però chi si lamenta per il numero eccessivo di stranieri che starebbero togliendo spazio ai giocatori locali. È il caso del CT della Nazionale saudita, Roberto Mancini, che ha ribadito un concetto espresso già durante la pausa di settembre: "Tre anni fa i giocatori sauditi giocavano tutte le partite. Oggi, dal 50 al 60% di loro non gioca. Questo è il primo problema, anzi l'unico problema che abbiamo in questo campionato", ha dichiarato l'allenatore italiano. Un paradosso vero e proprio.


Altre notizie