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Man United e Ten Hag sulle spine: preoccupa Mainoo, uscito anzitempo contro gli Spurs

di Yvonne Alessandro

Come se non fosse sufficiente l'alone di incertezza e il turbinio di pressioni e critiche rivolte a Erik ten Hag, il Manchester United deve raccogliere i cocci della brutta sconfitta incassata con il Tottenham e fare i conti con gli infortuni subiti da alcuni calciatori. Infatti, come ammesso dallo stesso tecnico olandese nel post-partita con gli Spurs, i timori attorno all'uscita dal campo di Kobbie Mainoo - diretto nel tunnel per gli spogliatoi al posto di accomodarsi in panchina - poco prima del termine del primo tempo sono reali.

Il centrocampista inglese è stato sostituito da Mason Mount, che è rientrato da un infortunio al polpaccio solo durante il deludente pareggio di mercoledì sera in Europa League con il Twente. Ma anche l'ex Chelsea ha avuto un problema fisico contro il Tottenham in campionato per via di una ferita riportata durante un accidentale scontro di testa con il difensore rivale Radu Dragusin.

Questo il resoconto di Ten Hag sulle condizioni dei due giocatori: "Non posso dirlo in questo momento", ha detto a MUTV. "Devo scoprirlo ma, ovviamente, quando un giocatore esce già prima dell'intervallo, allora ci sono delle preoccupazioni. Inoltre, ho visto come è uscito Mason. Stava sanguinando, quindi è chiaro che ci sono dei problemi e dobbiamo vedere come si riprenderanno nei prossimi giorni". Va da sé che lo United non possa permettersi altre assenze a centrocampo vista la sanzione di Bruno Fernandes, out 3 partite per il rosso preso con gli Spurs, oltre al lungodegente Shaw, Malacia e Leny Yoro sulla via del recupero.


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