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Laporta ai soci: "Se il Barcellona fosse un'azienda normale sarebbe già fallito"

di Niccolò Pasta

La situazione economica del Barcellona resta ai limiti del drammatico, anche se negli ultimi anni il club è riuscito a dare una sterzata, evitando quello che sarebbe stato uno dei più grandi tonfi della storia del calcio mondiale. "Quando siamo arrivati, i primi tre mesi del nostro mandato coincisero con la fine della stagione 2020-2021. Quello che abbiamo fatto è stato ottimizzare i nostri sforzi per… salvare il club", ha spiegato il presidente Joan Laporta ai soci. "Salvarlo dall’essere messa in ginocchio. C’erano debiti per 1,3 miliardi di euro e la maggior parte del debito era a breve termine. C’era un patrimonio netto negativo di 455 milioni di euro. In qualsiasi azienda privata avrebbero avviato una procedura di bancarotta. Abbiamo preso decisioni coraggiose e abbiamo salvato il club dalla tragedia".

Ancora Laporta.
"Con questo livello di patrimonio netto negativo di poco più di 400 milioni, avrebbe comportato la bancarotta. Perché era importante affrontare la situazione… per la tranquillità dei proprietari (membri) e in secondo luogo per la credibilità degli investitori", le parole del numero uno dei blaugrana.


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