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L'Atletico spinge Saul all'uscita: il centrocampista vorrebbe restare ma il messaggio è chiaro

di Michele Pavese

Il futuro di Saúl Niguez sarà lontano dall'Atlético Madrid. Sia la dirigenza che Diego Simeone hanno già informato il giocatore che non rientra nei piani per la stagione 2024/25; il centrocampista è stato in vacanza fuori dalla Spagna per qualche giorno ma è già rientrato e sta cercando una nuova squadra. Il messaggio è chiaro: non potrà restare.

L'Atletico ha bisogno di cedere giocatori per fare mercato e abbassare il tetto salariale. Saúl ha uno stipendio molto alto - guadagna circa 15 milioni di euro lordi all'anno - e la sua partenza, così come quella di Savic ed Hermoso, è indispensabile per i colchoneros per programmare. Il 29enne ha un contratto fino al 2026 e la sua intenzione era quella di continuare nella squadra dove è cresciuto e ha ottenuto i suoi più grandi successi da professionista, ma non sarà così.

Saúl ha giocato 427 partite con la maglia dell'Atlético, realizzando 48 gol e 19 assist. Dal suo debutto, nel marzo 2012, ha vinto un campionato, una Copa del Rey, una Supercoppa spagnola, due Europa League e una Supercoppa europea. È il settimo giocatore con più presenze nella storia del club, un giocatore il cui peso è però diminuito stagione dopo stagione, anche se alla fine ha sempre giocato tanto: ben 49 partite ufficiali in tutte le competizioni nel 2023/24, con due reti e 5 assist all'attivo.


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