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Il 21enne John Kennedy nuova stella del Fluminense. Diniz: "Vale tanto oro quanto pesa"

di Michele Pavese

Il suo ingresso nella ripresa è stato decisivo per ribaltare il risultato e portare il Fluminense in finale di Copa Libertadores. John Kennedy, un nome importante e un talento straordinario: il classe 2002 ha trascinato la squadra di Diniz segnando la rete del provvisorio 1-1, prima della rete di Cano che ha fissato il risultato.

"Questo ragazzo è un vincente, sta diventando un grande uomo e un grande calciatore. Il calcio perde continuamente talenti in Brasile; spero con tutto il cuore che possa restare sempre più con i piedi per terra. Piedi grandi quanto il suo talento”, ha detto il tecnico a fine partita.

Cresciuto nel settore giovanile del Fluminense, Kennedy ha raggiunto il traguardo dei tre gol nella Libertadores, reti curiosamente segnate nelle gare di ritorno degli ottavi di finale, dei quarti e delle semifinali. "Si merita tutti gli elogi, tutti gli applausi. Non è facile diventare quello che sta diventando per un ragazzo con il suo passato. Il giocatore è il riflesso di colui è diventato come persona. Questo ragazzo vale tanto oro quanto pesa. Oltre ad avere un grandissimo talento, sta diventando un brav'uomo”, ha concluso il CT ad interim della nazionale brasiliana. Chissà se per lui si apriranno presto anche le porte della Seleçao.


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