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Francia, il presidente del Brest esce allo scoperto: "La Ligue 1 finisca qui"

di Tommaso Bonan

"La salute è un fattore essenziale che ci deve portare a prendere decisioni forti. Il calcio non è la priorità oggi. È un hobby. In ordine di priorità, non viene prima, non viene nemmeno per seconda, ma ben dopo per i francesi. Non hanno il minimo desiderio di entrare in uno stadio e le partite a porte chiuse non fanno sognare nessuno". Così in una intervista al quotidiano sportivo francese L'Equipe, il presidente del Brest, Denis Le Saint: "Non hanno senso partite giocate in queste condizioni. Il calcio è qualcosa che condividiamo con gli altri. L'aspetto finanziario è una cosa, ma la salute è molto più importante. Per me, è fuori discussione che porto la mia squadra a Parigi a maggio o giugno per giocare la partita di ritorno contro il PSG. I rischi sono troppo grandi. Ho troppo rispetto per i miei giocatori e il mio staff per metterli a rischio. Dal mio punto di vista, la stagione di Ligue 1 si ferma qui. Il campionato deve finire. La stagione non può riprendere. Il processo per superare il virus sarà molto lungo e molto graduale".


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