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Espulso con l'Ungheria, Van Dijk torna a Liverpool: "Ho deciso di tornare per riposare"

di Yvonne Alessandro

Tempo di tornare a casa. Nella serata di ieri Virgil van Dijk, difensore del Liverpool e capitano della Nazionale olandese, è stato espulso in occasione del match pareggiato contro l'Ungheria, gara valida per la quarta giornata del Gruppo 3 di Nations League. Il roccioso centrale tuttavia, secondo quanto dichiarato nel post-partita, non partirà per Monaco di Baviera per il match contro la Germania. Lo ha annunciato anche la Federcalcio olandese.

Le sue dichiarazioni. "Naturalmente viaggerò con la squadra”, ha esordito il leader dell'Olanda ai microfoni di NOS dopo il pareggio di Budapest. Ma alla fine, il difensore 33enne ha deciso di tornare a casa base, a Liverpool, nella giornata odierna per riposare, visto che un calendario fitto attende i Reds nelle prossime settimane. "Avrei voluto continuare a sostenere la nazionale, ma ho deciso di tornare a casa. Abbiamo parlato molto di tutte le partite che dobbiamo giocare e di tutti i viaggi. È il momento giusto per riposare", la chiosa di Van Dijk.

Le parole di Koeman
Intervenuto nel post-partita ieri sera al termine di Ungheria-Olanda, pareggiata in extremis da Denzel Dumfries, il ct degli Orange Ronald Koeman ha commentato così: "L'Ungheria ha fatto bene. Abbiamo faticato molto per creare spazio e liberare le persone tra le linee. Poi bisogna essere pazienti. Se non funziona, si è nei guai, perché si sta cedendo più spazio. Lo hanno sfruttato nel primo tempo, da qui il gol subito. Sulla capacità di portare a casa comunque un risultato positivo, nonostante l'inferiorità numerica: "Anche con dieci uomini, abbiamo cercato di fare pressione. Ho avuto l'idea: segneremo. Se hai un uomo in meno, sei sollevato di aver comunque finito 1-1".


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