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Esordio in Europa, Ten Hag: "Twente? Non è bello dover fare male a qualcosa che si ama"

di Yvonne Alessandro

Giornata di vigilia anche per il Manchester United, con il tecnico Erik ten Hag che in conferenza stampa oggi ha ammesso che avrebbe preferito non essere sorteggiato contro il Twente - per altro avversario della Lazio in Europa League - a causa del grande affetto personale per il suo ex club. È lì che la carriera da giocatore professionista dell'olandese, infatti, ha avuto inizio, oltre che essere stato grande tifoso del club di Enschede

Le prime dichiarazioni. "Il Twente mi ha portato molto", ha ammesso Erik. "Sono stato inserito nella loro accademia. Ho fatto parte della generazione della prima squadra giovanile, quando la competizione giovanile è stata riavviata dopo molti anni. Quindi, per me, c'è una grande quantità di storia lì, allo stadio Diekman e ora allo stadio Grolsch Veste. Di tutte le squadre, il Twente è quella che seguo di più", ha ammesso Ten Hag. Tra domani 25 settembre e giovedì 26 settembre andranno in scena tutte e 18 le partite del primo turno di EL.

Lo United non ha mai giocato contro il Twente in una partita competitiva, ma l'allenatore dei Red Devils ha prestato molta attenzione alla squadra, anche solo per divertimento: "Li guardo come un tifoso”, ha spiegato. "Come tifoso, non come analista. È un modo diverso di guardare le partite". Proseguendo: "Ci sono molti legami tra il Manchester United e il Twente, tra me e Rene Hake, tra me e Ruud (van Nistelrooy, ndr". Chiosando: "Ci sono anche legami creati attraverso i vari giocatori dell'Ajax con cui abbiamo avuto a che fare. Avrei preferito giocare contro qualcun altro. Non è bello dover fare male a qualcosa che si ama", la chiosa.


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