Cagliari, Nicola: "Il ritiro prosegue. È solo un modo di rimanere concentrati"
Il Cagliari supera la Cremonese nei sedicesimi di finale di Coppa Italia e si regala la Juventus, prossimo avversario dei sardi nella competizione. Il tecnico Davide Nicola, nella consueta conferenza post partita, ha analizzato la gara e risposto alle domande dei cronisti. Di seguito alcuni estratti: tra i temi, anche il ritiro, concordato da proprietà, dirigenza e allenatore dopo la sconfitta casalinga contro l'Empoli, che lascia i rossoblù all'ultimo posto nella classifica della Serie A. Prossimo avversario, in campionato, il Parma al Tardini lunedì 30 settembre.
Quanto vale questa vittoria?
"Vale la Juventus. Avrei voluto segnare un po' di più, ma va bene così. Nel primo tempo ho cercato di sperimentare un po' con una sorta di 4-2-3-1, cercando di aggredire gli spazi. Di fatto sto lavorando su questo da qualche giorno".
Chi l'ha stupita in positivo?
"Felici deve ancora crescere nella personalità, ha qualità nell'uno contro uno. Ma anche Adopo, Palomino: sono tutti giocatori che hanno disputato una buona partita. Non hanno fatto rimpiangere i cosiddetti titolari".
Il ritiro? "Per come lo interpretate voi sembra una cosa particolare, per noi è solo un modo di rimanere concentrati e lavorare con più giocatori possibili che non avevamo prima. Abbiamo occupato il tempo col video e da domani rientriamo e ci alleniamo: è importante stare insieme e integrare quelli che non hanno avuto molti allenamenti con noi in ritiro".