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ESCLUSIVA TMW - Cooper: “Isolato in Albania, studio Zapata e sogno l’Italia. Bergamo, rialzati”

di Alessio Alaimo

Cinque anni di settore giovanile all’Atalanta. Poi una vita in giro tra Portogallo, Svizzera, e adesso in Albania. Godberg Cooper, attaccante classe 97, vive in isolamento volontario per via dell’emergenza Coronavirus. E si racconta a TuttoMercatoWeb. “La mia famiglia vive in Italia, in provincia di Bergamo, avrei preferito tornare ma non si può... Vedo anche - continua - che i casi continuano a salire, meglio stare qui”.

Campionato sospeso anche in Albania, e gli allenamenti?
“Venerdì eravamo in hotel a fare allenamento, poi hanno sospeso tutto. Sono in pensiero, guardo i telegiornali italiani, i casi salgono. Io sto bene, sono in isolamento volontario. Non ho sintomi, ma la testa è all’Italia. Sono in contatto con la mia famiglia, non passa un giorno che non ci sentiamo. Bergamo è il territorio più colpito ed è in ginocchio per questa situazione, si rialzerà. Ma tutti devono rispettare le direttive del Governo, altrimenti diventa complicato. Per quanto riguarda gli allenamenti è tutto sospeso, anche se qualche squadra fino a poco tempo fa si allenava. Vorrei uscire a correre, ma preferisco di no anche per una forma di prevenzione. Faccio petto, gambe, braccia. Mi arrangio”.

Il bilancio della sua stagione fin qui?
“L’impatto è stato forte, qui il campionato è molto fisico. Però mi sto ambientando. Voglio fare più gol possibili e farmi notare. E magari tornare in Italia”.

Il suo modello?
“Duvan Zapata. Per le movenze. Mi piace molto anche Lukaku e dal punto di vista calcistico Balotelli. Guardo, studio e cerco di imparare”.


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