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Emery: "Siviglia e PSG mi hanno protetto. All'Arsenal mi sono sentito solo"

di Gaetano Mocciaro

Intervistato dal Daily Mail, Unai Emery parla del trattamento ricevuto all'Arsenal, lanciando una frecciata: "In tutti i club dove sono stato sono sempre stato protetto: Monchi al Siviglia, Al-Khelaifi al Paris Saint-Germain mi ha protetto molto... all'Arsenal mi mancava. Sono arrivato e c'erano Gazidis, Sanllehi e Edu e dovevo avere fiducia nel loro lavoro mentre io dovevo pensare ai giocatori e all'allenamento. Sono stato esposto ai risultati e con alcuni errori che erano stati commessi in precedenza. Non ho mai detto niente ma mi sono sentito solo. Quando c'erano problemi al Paris Saint-Germain il presidente scendeva nello spogliatoio e ci proteggeva. All'Arsenal non l'hanno fatto, forse perché il club veniva dall'era Wenger in cui era lui a fare tutto. Loro non sapevano cosa fare".


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