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De La Fuente: "La Spagna non è razzista, un esempio di rispetto e integrazione"

di Andrea Piras

Nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida di Nations League contro la Serbia, il commissario tecnico delle Furie Rosse Luis De La Fuente si è soffermato sulle parole dell'attaccante del Real Madrid Vinicius che accusa la Spagna di essere un paese razzista: "La Spagna non è razzista. La Spagna è un esempio di convivenza, rispetto e integrazione. Che c'è sempre qualcosa di indesiderabile, ovviamente. Ma insisto: la Spagna non è razzista ed è un esempio a cui molti paesi devono guardare. Con Marocco e Portogallo il Mondiale sarà un evento unico".

Le parole di Vinicius
L'attaccante delle Merengues aveva dichiarato: "Spero che la Spagna possa evolversi e capire quanto sia grave insultare una persona per il colore della sua pelle; se le cose non miglioreranno entro il 2030, penso che dovremmo cambiare la sede dei Mondiali perché i giocatori non saranno a proprio agio in un Paese dove potrebbero subire episodi di razzismo".

La risposta del sindaco di Madrid
A queste parole aveva risposto il primo cittadino di Madrid: "Spero che rettifichi immediatamente. Siamo tutti consapevoli che esistono episodi di razzismo nella società e che dobbiamo lavorare duro per porvi fine. È ingiusto per la Spagna e Madrid dire che siamo una società razzista".


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