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Bayern Monaco-Bochum 3-0, le pagelle: Coman decisivo, Muller rapace. Janko è da horror

di Matteo Vana

Bayern Monaco-Bochum 3-0

BAYERN MONACO

Sommer 6,5 - Un primo tempo quasi da spettatore non pagante, poi nella ripresa deve sfoderare l'intervento sul colpo di testa di Hofmann dimostrando di essere sempre presente e concentrato anche in una partita con i pericoli contati.

Pavard 6 - Meno intraprendente del solito, non spinge al massimo sulla sua fascia di competenza. Si limita a svolgere il proprio compito senza strafare.

Upamecano 6,5 - Un gigante in difesa dove non lascia spazio a nessuna iniziativa avversaria. Pressa, lotta e anticipa senza mai concedersi la minima distrazione.

De Ligt 6 - Un partita senza infamia e senza lode quella dell'ex juventino. Una sola sbavatura, quando si perde Hofmann in area, ma a salvarlo ci pensa Sommer.

Cancelo 6 - Esordio davanti al proprio pubblico per lui, inizia con il freno a mano tirato poi cresce mettendo in mezzo 3 o 4 palloni decisamente interessanti. Dal 59' Coman 7 - Gli bastano 5 minuti per essere decisivo firmando il raddoppio che manda in ghiaccio il match permettendo al Bayern di iniziare a pensare alla sfida con il PSG.

Goretzka 6,5 - Muscoli, corsa e tecnica al servizio dei suoi. Il centrocampista è in ogni zona del campo dedicandosi a un lavoro massacrante ma fondamentale per garantire gli equilibri di squadra. Si divora il raddoppio al tramonto del primo tempo, ma vista la mole di lavoro che svolge non gli si può chiedere di essere anche lucido sotto porta.

Musiala 6 - Meno spumeggiante del solito, riesce comunque a mettere in mostra le proprie qualità seppur solamente a sprazzi contro un avversario non certo irresistibile. Dal 67' Blind 6 - Entra in campo per garantire copertura e fisicità per blindare il risultato, compito svolto senza grandi patemi.

Sane 5,5 - Sbaglia troppo per un giocatore della sua caratura. L'emblema della sua partita è nella caduta, un po fantozziana, in mezzo al campo quando incespica sul pallone per cercare una finta poco utile su un avversario. Dal 77' Ibrahimovic 6,5 - Il giovanissimo, 17 anni, ha stoffa da vendere: in poco meno di un quarto d'ora colleziona due occasioni importanti e solo un gran Riemann gli nega la gioia del gol all'esordio che spetta ai predestinati.

Muller 6,5 - Ha il grande merito di sbloccare un match che stava diventando complicato; la rete gliela regala il Bochum, ma lui è bravo a crederci andando a prendersi il dono di Janko. Dal 46' Davies 6 - Quando accelera è devastante, nessuno riesce a stargli dietro. Visto il punteggio, però, si limita a presidiare la sua zona senza strafare.

Gnabry 6,5 - La maggior parte dei pericoli, per gli avversari, arrivano dai suoi piedi: quando accelera è devastante, come in occasione del rigore che lui stessa trasformando dimostrando anche una freddezza invidiabile.

Choupo-Moting 5,5 - Ha sulla testa l'occasione più ghiotta del primo tempo, ma riesce incredibilmente a fallirla spedendo fuori da due passi. Troppo impreciso, si capisce subito che non è la sua partita. Dal 67' Tel 6 - Un po' di minuti da mettere in cascina per fare esperienza nei quali cerca la via del gol, ma senza riuscirci.

Julian Nagelsmann 6,5 - Minimo sforzo, massima resa. Il suo Bayern passeggia, gioca al piccolo trotto, ma ne fa comunque 3. Un sintomo di quanto ormai la sua squadra sia matura e capace di gestire a proprio piacimento i ritmi del match, un ulteriore esempio del suo ottimo lavoro.

BOCHUM

Riemann 6,5 - Se non finisce in una goleada il merito è suo: nel primo tempo sfodera un paio di interventi che salvano i suoi, nella ripresa poi deve capitolare davanti a Coman e Gnabry ma mette in mostra un paio di parate che strappano applausi

Janko 4,5 - L'errore di sufficienza con cui spiana la strada al gol di Muller è imbarazzante, un retropassaggio troppo corto al proprio portiere che contro un avversario come il Bayern, con il quale dovrebbe essere presa ogni possibile precauzione, non può essere accettato. Non contento decide anche di stendere Gnabry in area completando un pomeriggio da horror.

Ordets 5,5 - Non capita tutti i giorni di trovarsi di fronte Gnabry, Muller, Sanè, Musiala e Choupo-Moting tutti insieme. Lui prova a tenere in piedi la baracca riuscendoci solo in parte.

Masovic 5 - Soffre troppo le iniziative avversarie, Gnabry lo mette in difficoltà con le sue accelerazioni costringendolo a rincorrere sempre.

Stafylidis 6 - Uno dei migliori dei suoi, soprattutto in fase offensiva. Sulla sinistra spinge tanto, soprattutto nel primo tempo, andando anche alla conclusione in un paio di occasioni.

Losilla 5 - Soffre tanto in mediana, preso in mezzo dal palleggio di Goretzka e Musiala. Non riesce quasi mai a rompere il gioco avversario finendo per naufragare.

Kunde 5,5 - Prova a spezzare la manovra avversaria anche facendo sentire i tacchetti, ma la missione non riesce: troppo spesso in ritardo, non riesce mai a prendere gli avversari. Dal 85' Osterhage sv

Forster 5 - Non certo la sua miglior partita stagionale. L'avversario è di quelli proibitivi ma lui ci mette del suo non riuscendo mai a trovare per fare male agli avversari o accendere la luce per i propri compagni. Dal 46' Stoger 5,5 - Prova a farsi vedere soprattutto con i suoi inserimenti, ma non trova mai la conclusione pulita.

Zoller 5,5 - Prova a farsi vedere con un paio di iniziative interessanti, ma i suoi sono solo sprazzi con pause dal gioco decisamente troppo lunghe. Dal 68' Asano 5,5 - Entra quando il match è ormai compromesso, poco può contro i giganti del Bayern.

Antwi-Adjei 6 - Prova spesso la giocata, spesso riuscendo a creare grattacapi alla retroguardia bavarese. Gli manca sempre l'ultimo metro, ma la sua è una prestazione positiva. Dal 68' Holtmann 5 - Uno spezzone di partita per lui nel quale non riesce mai a mettersi in mostra

Hofmann 6 - Dalla sua testa arriva l'unico vero pericolo creato, chiamando Sommer a un grande intervento. Prova a fare a sportellate con Upamecano e de Ligt, due clienti decisamente scomodi, ma tiene botta. Dal 68' Ganvoula 5,5 - Poco più di venti minuti nei quali non si fa notare granchè.

Thomas Letsch 5,5 - Imposta una partita senza difendersi, seppur l'atteggiamento del Bayern lo costringa subito a proteggere la propria porta. La difesa regge per quanto può, poi l'errore di Janko fa crollare ogni piano tattico.


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