L'Udinese risorge e resta in zona europea. Male il Lecce: serve un cambio di marcia
Già iniziato il calo dell'Udinese dopo una partenza sprint? Il campo ha suggerito altre vie. Dopo le sconfitte contro Roma e Inter, c'era la possibilità che la squadra friulana tornasse nei ranghi abbandonando qualsiasi velleità europea. Ancora è presto per capire come proseguirà la stagione dei bianconeri, ma certamente grazie alla vittoria di misura tra le mura amiche ai danni del Lecce sono arrivate risposte importanti e la classifica rimane interessante. Gli uomini di Runjaic sono scesi in campo con grande concentrazione, concedendo poco o nulla ai pugliesi e sfiorando il gol - due legni colpiti - già nel primo tempo. Alla fine, il gol da 3 punti è arrivato grazie ad una punizione magistrale di Zemura.
Se l'Udinese ride, il Lecce ha il morale diametralmente opposto. La squadra di Gotti è rimasta impartita fino alla fine, ma non creando quello occasioni avute invece nelle precedenti uscite in cui probabilmente avrebbe meritato qualcosa in più. La squadra è con il mister e l'annata è ancora alle sua fasi iniziali, ma dopo la sosta serve un deciso cambio di rotta.
Le parole di Runjaic e Gotti
"Era una partita importante, era importante dare una risposta e trovare i tre punti davanti ai nostri tifosi. Abbiamo dimostrato di poter essere una squadra scomoda per tutti, però nel primo tempo alcune cose non mi sono piaciute, eravamo lenti nel girare il pallone e potevamo anche andare in svantaggio. Dopo siamo cresciuti", ha detto a fine partita Runjaic. Il tecnico, che non vuole lasciare nulla al caso, evidenzia anche gli aspetti negativi andando oltre la vittoria.
Mastica amaro Gotti: "Non so se sia mancata la grinta, abbiamo creato meno fastidi ad Okoye di quanto speravo. Non so se sia un problema di grinta o di caratteristiche di giocatori, non abbiamo mai difettato in grinta, al 75' stavamo cercando equilibrio per portare a casa punti, abbiamo provato a mettere degli attaccanti ma non è scoccata la scintilla". Su Dorgu schierato in avanti: "E' stato meno brillante, ma non credo sia un problema di posizione. Anzi, ha avuto una chance davanti al portiere proprio su una cosa provata in allenamento".