.

TMW RADIO - Daino: "Milan-Zaniolo dipende da Mou. In rossonero non farebbe certe uscite"

di TMWRadio Redazione

A parlare di Milan e non solo a TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex difensore Daniele Daino.

Milan, c'è un forte interesse per Zaniolo. Che operazione sarebbe?
"Bisogna farsi la domanda come mai un talento come Zaniolo sia sul mercato. La Roma ha ripreso entusiasmo, e c'è una proprietà che è messa bene. Sarebbe un grosso errore della Roma. Se la Roma se ne vuole liberare, allora c'è qualcosa che va al di là del calcio, magari è difficile da gestire. E se è poco gestibile da uno come Mourinho, qualche domanda bisogna farcela. Il giocatore non farebbe più certe alzate di testa con Ibra, perché ci sono delle regole che il gruppo rispetta. Conoscendo il mondo Milan, verrebbe coinvolto in un progetto dove il gruppo va in un'unica direzione. Tecnicamente è un giocatore importante, tra i primi tre in Italia. Non credo che i 25 milioni più Saelemaekers siano abbastanza, ma se il giocatore vuole cambiare aria ovviamente il prezzo va trattato al ribasso, non rispettando il reale valore del giocatore. La parola finale ce l'ha Mourinho".

Quale potrebbe essere la contropartita tecnica giusta? Pobega?
"ha fatto bene, si è valorizzato. Io dico che i giocatori che chiede Mourinho non sono merce di scambio, non sono alla portata della Roma perché il Milan non li cede. Chi fa la differenza nel Milan è intoccabile ora. Forse Rebic, che lo considero importante ma quest'anno ha trovato poco spazio. Ma anche se metti lui, poi non bastano 25 milioni in più per Zaniolo".

Pogba sempre più vicino alla Juventus:
​​​​​​​"Con Allegri si era instaurato un grande rapporto. Nel caso in cui torni, grandi meriti vanno dati al tecnico. Se decide di tornare alla Juve riducendosi l'ingaggio, sarebbe un bel messaggio. Ben venga il ritorno di Pogba, ma il rendimento rispetto a quello visto alla Juve è sceso un bel po' negli ultimi anni. Non ha trovato quella continuità che si era visto nella sua prima esperienza in bianconero. Una volta che ritrova la forma, in Italia può fare molto bene. E' un'operazione che non sistema ancora il reparto della Juve, ma dà una grossa mano. Sarebbe un bel primo tassello".


Altre notizie