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Maurizio Improta: "Solo grazie al mio Mister Aldo Bet"

di Redazione TMW

Erano i primissimi anni 80. Eravamo a Ponticelli.
E dovevamo giocare contro il forte e blasonato Taranto. Io fui convocato in quanto il titolare di quella fortissima squadra era infortunato. Ebbene anche il suo sostituto si ammalò la notte antecedente al giorno della partita. Quando il Mister comunicò la formazione, mi disse..... Maurizio oggi tocca a te, giochi con il numero 8....io rabbrividito non riuscii a dire una parola ......ricordo solo che tremai, nel vero senso della parola. E lui mi disse .....devo essere pazzo per fare una cosa del genere.....ma per me tocca a te. Giocai una partita più che buona con i complimenti di tutti i miei fortissimi compagni di quella squadra. Ed io da quella squadra non uscii più.Quella squadra era il Campania Ponticelli. Io avevo 17 anni appena compiuti.Quel Mister, quel grandissimo Mister era Aldo Bet. Caro Mister mi dispiace tantissimo tu te ne sia andato. Ma sappi che mi hai dato tantissimo. E che senza di te non sarei mai riuscito a fare quello che ho fatto. Riposa in pace


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