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Condò su Repubblica: "Centralità di Sarri la novità della Lazio. Manca il colpo da 'Fiumicino'"

di Alessio Del Lungo

Paolo Condò, sulle colonne de La Repubblica, ha scritto un interessante articolo nel quale affronta tematiche relative alla Lazio. Questi alcuni estratti: "La centralità di Sarri [...] è la grande novità della Lazio. I tempi di consegna vanno sottolineati una seconda volta perché [...] Sarri [...] ha bisogno dell'estate per un lavoro intensivo [...]. [...] Sarri più di altri tecnici soffre il mercato last-minute [...]. Lotito [...] ha deciso quest'anno di assecondare il suo allenatore [...]. Sarri si è guadagnato questo sostegno con una prima stagione visibilmente costituente [...]. La richiesta di ingaggiare Ilic al posto di Luis Alberto [...] va nel senso di migliorare la fase di possesso senza pagare troppo in creatività. Lo spagnolo [...] con Inzaghi, palla persa, poteva rifiatare e aspettare che altri lo facessero per lui. Nel calcio di Sarri questo privilegio può essere concesso al massimo al centravanti [...]. Il potere guadagnato da Sarri è stato ceduto da Tare, come sempre succede quando si crea un asse diretto fra presidente e allenatore. [...] Questo è un anno importante per la Lazio perché l'evidente salto in alto della Roma sta mettendo in ombra il suo buon mercato, e questo è un problema nella piazza in cui la rivalità cittadina resta la più accesa d'Italia. [...] Cosa manca alla Lazio? Il colpo da 'Fiumicino'. Gli uomini ai quali attaccarsi [...] sono i soliti due satanassi: Immobile e Milinkovic-Savic. [...]".


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