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Brambati: "Allegri sogna la Premier. Milan-Fonseca? Mi aspettavo qualcosa di più"

di TMWRadio Redazione

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento dell'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati: "Sono stato a pranzo con Allegri due settimane fa a pranzo. Lui mi ha detto che gli piacerebbe provare un'esperienza in Premier, ma non mi ha detto che ha un'offerta. E' vero anche che Paratici, che sotto sotto fa ancora qualcosa anche se è squalificato, possa pensarci e possa Allegri andare al Tottenham. ma non è detto che ci vada".

Lazio, si pensa al dopo-Tudor:
"Baroni mi dicono in pole. Allegri? Non so se c'è stato un contatto".

Conte si è presentato a Napoli:
"E' l'allenatore giusto per il Napoli ma non so se Napoli sia la piazza giusta per Conte. E con questo non intendo i tifosi ma il presidente, che ha litigato con tutti gli allenatori che sono andati via praticamente. Tutte le storie sono finite un po' male, al contrario per esempio di Pioli, che si è lasciato bene col Milan. Qui manca un ds vero, sapere che Pioli era comunque la seconda scelta di ADL, io avrei preso Conte e il primo anno lo avrebbe pagato Pioli. Anche se io, ripeto, Conte lo avrei visto alla Juventus. Però la piazza Napoli è ideale per il lavoro che intraprende Antonio, che è quello di ricostruire, come ha fatto con la Juve e l'Inter. Ma c'è un punto di domanda: lui chiede grandissima applicazione e sacrificio, vedremo come si comporteranno i calciatori, se saranno disponibili a tutto questo".

Fonseca-Milan, si avvicina l'affare:
"A me non è dispiaciuto a Roma, ma dopo Pioli mi aspettavo un top allenatore e non un profilo meno altisonante. Ha allenato buone squadre ma no ntop club. Dal Milan mi aspettavo di più. Io penso e mi auguro che il Milan voglia vincere con Fonseca. Il Napoli ha preso per esempio un allenatore vincente. E poi mi aspettavo che Milan e Juve si litigassero Conte, invece nessuna delle due lo ha fatto. Ma sono curioso di vedere, perché comunque il profilo piace. Certo è che per il dopo-Pioli è un rischio".

Juventus, Koopmeiners rimane un obiettivo:
"Se l'Atalanta comincia a voler fare l'Inter, il Milan, io credo che non sia giusto. L'Atalanta deve fare l'Atalanta e solo così può dare un seguito a un lavoro che ha dato risultati finora, anche dal punto di vista dei bilanci. Non mi snaturerei".

Quale sarebbe la sua priorità se fosse alla Juve?
​​​​​​​"Se fossi il ds della Juve comincerei prima a vendere. Facile vendere quelli che ti chiedono, difficile vendere gli altri, chi non vuole nessuno e ha un contratto anche esoso. Comincerei a capire cosa posso avere da Soulé, Huijsen, McKennie, che non reputo da Juventus. Devo fare una lista e dire quali non sono da Juve e comincio a venderli. Soulé? Lo venderei e cercherei di fare un'asta su di lui. Faccio però intanto i complimenti a Giuntoli per la vendita di Kaio Jorge, è una bella operazione in uscita".


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