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15 maggio 2016, Antonio Di Natale saluta il calcio. 218 gol in Serie A, 191 con l'Udinese

di Andrea Losapio

Il 15 maggio del 2016, al Friuli di Udine, si gioca Udinese-Carpi. Ultima di campionato di quella stagione, con i bianconeri che salutano il proprio bomber principe. Antonio Di Natale saluta il calcio - diventerà allenatore - in una partita persa per 1-2. Lo aveva annunciato due settimane prima, alla vigilia della sfida di casa contro il Torino.

Di Natale parte dalla panchina e al 78' sostituisce Fernandes. L'allenatore è Gigi De Canio e, dopo un solo minuto, va a segno su rigore, firmando il gol numero 311 della sua carriera. Empoli, Iperzola, Varese, Empoli e, dal 31 agosto 2004, Udinese. In dodici anni ha superato tutti i record a livello individuale, come goleador, come numero di gare disputate.

191 reti in campionato, 19 in Coppa Italia, 17 nelle Coppe Europee. 385 partite in A, 23 in Coppa Italia e 37 in Europa. Complessivamente sono 728 gli incontri ufficiali giocati nella sua carriera, con 219 reti in Serie A - 191 con l'Udinese, 18 con l'Empoli, preceduto da Altafini, Meazza, Nordahl, Totti e Piola, che guida con 274. La sconfitta finale produce come risultato i fischi del pubblico che, però, si trasformano in applausi scroscianti in onore di Di Natale, visibilmente emozionato.


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