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...con Martorelli

di Alessio Alaimo

“Erano anni che non si vedeva un mercato così scoppiettante con arrivi di giocatori straordinari. Sono rientrati allenatori importanti come Conte e Sarri, il nostro calcio ha preso la giusta piega”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Giocondo Martorelli.

Di chi il mercato migliore?
“L’anno scorso l’arrivo di Ronaldo non lasciava spazio a dubbi. Quest’anno si sono comportate bene molte società. L’Inter ha fatto qualcosa in più con Lukaku, Barella e Sanchez. Anche se, magari, i nerazzurri avrebbero potuto gestire meglio le uscite che non sono state all’altezza delle entrate e lo stesso dicasi per la Juventus”.

Che caos con Icardi, fino alla fine.
“La vicenda sarebbe dovuta finire due mesi prima. È stata una cosa molto lunga. Ma la grande qualità di Marotta è stata quella di tenere i toni bassi. La società ha ottenuto quello che voleva” .

E la Fiorentina?
“Ha fatto delle cose interessanti. Pradé non ha avuto tempo per fare tutto quello che avrebbe voluto fare. Ha cercato di dare a Montella una squadra competitiva. L’aver mantenuto la promessa di non cedere Chiesa è stato il fiore all’occhiello del mercato viola”.

In viola brilla il giovane Ranieri.
“Dopo un ottimo anno a Foggia e un ottimo mondiale Under 20 si è fatto apprezzare anche in viola. È un giovane, può arrivare a grandi livelli. Ma bisogna saper aspettare e avere la giusta tranquillità. Guardate De Ligt, la sua prima uscita non è stata edificante. Così come Mancini alla prima con la Roma. Se arriverà qualche errore bisognerà saper aspettare”.

La delusione del mercato?
“Più che delusione, secondo me si è indebolita la SPAL. Avendo perso gli esterni più importanti senza sostituirli credo che in questo momento sia la squadra che si è rinforzata meno”.


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