Franco Leonetti: "La Juventus rinforza la fascia sinistra"

Inutile negarlo, la posizione del terzino sinistro appare un serio problema nella Juventus. Ed è un correttivo che, in vista della prossima stagione, va apportato per coprire la profonda carenza in quella fascia nodale del campo. Alex Sandro ha mostrato la corda nelle ultime tre stagioni, rivelandosi un giocatore dal bassissimo rendimento e alta vulnerabilità; inutile citare episodi che tutti conoscono basta visionare i dati, le statistiche e le heat map, che vengono in soccorso agli staff tecnici per avere un quadro palese. Facile poi prendere, a classico esempio, l’erroraccio al 120° minuto che ha regalato la Supercoppa all’Inter in gennaio, ma le prestazioni del brasiliano sono state spesso imbarazzanti, deboli e sfocate.

Tant’è che per un periodo di tempo Luca Pellegrini è divenuto titolare. Con il mercato in pieno fermento, la dirigenza Juve deve operare profonde riflessioni per dare una svolta. Pellegrini non ha dato sensazioni vivide da Juve ed è in partenza, la critica vorrebbe A. Sandro altrove ma c’è un però. Il suo contratto scade a giugno 2023 con uno stipendio fisso, e folle, di 6 milioni netti annui: ci sarebbe da attivare un brillante confronto con chi ha controfirmato un accordo del genere. Il brasiliano vuole restare fino a scadenza, ed è probabile che sarà così, ma i bianconeri cercano un esterno mancino.

Udogie è osservato da tempo, di proprietà Udinese, ha un valore non inferiore ai 15 milioni e in questo campionato ha impressionato per vitalità, forza fisica, carica inesauribile, strappi, e anche qualche gol. Insomma, Destiny Udogie, classe 2002, si è distinto come uno dei giovani più interessanti del calcio nostrano, e tutte le big del nostro campionato hanno aguzzato occhi e orecchie. Il ragazzo italiano si è fatto apprezzare sul campo e la Juve lo ha messo in lista, piace ed un profilo che stimola, darebbe vivacità e finalmente tono e corsa ad una corsia troppe volte molle ed inefficace. Va detto che i pretendenti per la fascia mancina Juve non mancano: Emerson Palmieri, Renan Lodi, che attira molto ma ha un costo pari al gradimento, Wijndal, insomma un roster di nomi di spessore, e Udogie rientra ampiamente nel casting. Sarebbe un segnale importante portarlo a Torino, è giovane, italiano, molto attivo nell’arare la zona di competenza, instancabile nella corsa, buoni piedi e soprattutto ha tanta tanta fame di vittorie e affermazione. Proprio quella caratteristica che è mancata alla Juventus degli ultimi due anni.