Mobilieri Ponsacco, Pagnini: "Le ambizioni non mancano, c'è un progetto. Ma ora la salvezza"

Sulle frequenze di Radio Firenze Viola - nel corso della trasmissione Palla al Centro - è intervenuto il portiere del Mobilieri Ponsacco (formazione del Girone E di Serie D) Jacopo Pagnini: "Dopo il successo con l'Ostia Mare ci attendono 8 partite di fuoco, dobbiamo prima di tutto pensare a centrare la salvezza quanto prima e vedere poi cosa eventualmente ci dirà la stagione: prima arriviamo alla soglia dei 40 punti, poi vedremo. Chiaro poi che qualcosa in più, soprattutto in casa, avremmo potuto farlo e ottenerlo, siamo una squadra molto propositiva, ma le condizioni del campo non ottimali alle volte ci penalizzano un po': non dobbiamo farne comunque un alibi, il Mobilieri è una società ambiziosa, il presidente è una persona magnifica che ci mette tutto a disposizione, con un progetto pluriennale che spero porti a qualcosa in più già l'anno prossimo".

Il discorso si allarga quindi allo staff tecnico: "A mister Bozzi piace vincere, è anche lui uno ambizioso. È giovane, ma si sta muovendo bene nel calcio, ci sprona a dare sempre il massimo, sa come approcciarsi a ognuno di noi: vuole sempre farci giocare dal basso, ha concetti molto importanti da esprimere. Io poi ho un rapporto bellissimo anche con il preparatore, con Malvolti, e voglio citarlo, soprattutto: mi trasmette tanto, in campo fà si che abbia sempre tranquillità e sicurezza".

Il portiere si è poi soffermato sulla sua esperienza in viola: "Con la Fiorentina ho fatto tutto il settore giovanile, arrivando fino alla Primavera con la quale abbiamo quasi vinto lo scudetto, era l'anno di Chiesa, Mancini, Petriccione. Poi da li sono passato allo Spezia, girando poi un po' la Toscana ed esordendo tra i pro a Pisa, difendendo i pali della Pistoiese, squadra della mia città".