Top & Flop di Fermana-Rimini
La Fermana rimane aggrappata ad una piccola speranza di evitare la retrocessione diretta: conquista il secondo successo nel girone di ritorno superando al "Bruno Recchioni" il Rimini con un pirotecnico 3-2. I marchigiani sembrano sul punto più volte di sbandare nel primo tempo ma riescono a rimanere aggrappati alla gara, riuscendo a trovare la stoccata finale nella ripresa. I romagnoli dal canto loro hanno avuto il demerito di non aver chiuso la partita quando hanno avuto la possibilità, poi la gara si è complicata commettendo qualche errore di troppo, soprattutto nella ripresa. In cronaca Nei padroni di casa Andrea Mosconi deve fare a meno di Eleuteri e Malaccari confermando il 3-5-2 annunciato alla vigilia. Heinz, Santi e Carosso costituivano la linea difensiva davanti a Borghetto. Sulle fasce Niang e Petrungaro, la mediana costituita da Misuraca, Giandonato e Scorza. In attacco spazio alla coppia d'attacco composta da Paponi e Sorrentino. Sull'altra sponda Emanuele Troise deve fare a meno di Marchesi, Megelaitis infortunati, ai quali si aggiunge il febbricitante Pietrangeli. Nel 4-2-3-1 di partenza Lepri affianca Gigli al centro della difesa con Tofanari e Quacquarelli sulle fasce. Sala e Langella in mediana a supporto del tridente composto da Delcarro, Lamesta e Malagrida alle spalle di Morra. Partono bene gli ospiti, pericolosi al 4' con Lamesta ma il suo destro si perde sull'esterno della rete. Poco dopo lo stesso numero 73 pesca sul secondo palo Malagrida che colpisce un clamoroso palo a Borghetto battuto. Alla prima occasione la Fermana si porta in vantaggio: al 9' Petrungaro pesca l'inserimento sul filo del fuorigioco a fari spenti di Sorrentino che si presenta davanti a Colombi e lo supera. Gli ospiti non stanno a guardare, dopo cinque minuti trovano il pareggio sugli sviluppi di una punizione calciata da Sala scodellata in area, Borghetto compie un mezzo passo in avanti che gli risulta fatale. Gigli di testa lo supera con un preciso stacco aereo. Poco dopo deve alzare bandiera bianca anche Langella nel Rimini, al suo posto Troise inserisce Garetto. Otto minuti dopo l'ex centrocampista del Renate firma il vantaggio su angolo battuto sempre da Sala. La Fermana appare in confusione, mentre i biancorossi si trovano in maniera fin troppo facile, prima Malagrida non inquadra la porta alla mezz'ora poi Borghetto d'istinto nega il 3-1 a Morra. Giunge improvviso il pareggio della Fermana, con lo specialista Giandonato su punizione al 40'. La sua punizione velenosa supera una selva di gambe ingannando Colonbi per il 2-2 con il quale si va all'intervallo. La ripresa offre meno emozioni, la gara si innervosisce e diventa meno godibile. Fatica a trovare spazi la squadra di Troise apparsa meno precisa ed incisiva mentre la Fermana con i cambi si mostra più efficace: entrano Giovinco e Gianelli per Paponi e Giandonato. Al 27' arriva il gol partita firmato da Sorrentino - autore di una doppietta - abile a deviare verso la porta il cross di Giovinco che bacia il palo prima di superare la linea di porta. Gli ospiti si gettano in avanti ma la Fermana fa muro, anzi nel finale Giovinco ha la palla del 4-2 ma calcia a lato. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:
TOP
Lorenzo Sorrentino (Fermana): Si riscatta dopo gli errori commessi ad Arezzo, concretizzando al meglio le due limpide occasioni avute firmando una doppietta che fa sperare ancora i gialloblù. In occasione del primo gol si muove molto bene scattando sul filo del fuorigioco lanciato in verticale in maniera ottima da Petrungaro, poi trova la rete decisiva con un colpo di testa su cross di Giovinco approfittando dell'incertezza delle difesa ospite. LETALE
Jacopo Sala (Rimini): accompagna la manovra offensiva in maniera efficace - soprattutto nel primo tempo - facendo pesare la sua qualità e precisione sulle palle inattive, sono suoi i due assist per i gol messi a segno dal Rimini. Cala il suo rendimento nella seconda frazione, ma ha il merito di non arrendersi. AL SERVIZIO DELLA SQUADRA
FLOP
Ousmane Niang (Fermana): non gli mancano doti fisiche e di corsa, proprio sul piano delle corsa è in grado di essere competitivo mettendo in difficoltà gli avversari. Troppo spesso appare però poco disciplinato e lucido commettendo errori piuttosto banali a livello tecnico CONFUSIONARIO
Simone Colombi (Rimini): non convince pienamente la difesa romagnola questa sera, il portiere nel dettaglio non sembra irreprensibile nel tre gol subiti. In occasione del primo gol, esce con un attimo di ritardo su Sorrentino. Nella seconda rete arrivata probabilmente con una deviazione nell'area affollata non è pronto con i riflessi sulla punizione di Giandonato. Nel secondo gol di Sorrentino non si intende con Delcarro, alla fine non interviene nessuno dei due e la palla finisce in rete. INCERTO