Jeda: "Catania deludente, penso non ci sia la serenità. Mi aspettavo di più"
Un passato con maglie importanti per Jeda, Catania, Novara, Vicenza e Cagliari per il brasiliano che ha parlato ai microfoni di TuttoC.com partendo dal campionato della formazione etnea. "Purtroppo il campionato del Catania è molto deludente e complicato, soprattutto per la piazza ed è per questo che mi aspettavo di più".
Anche con tre mister diversi le cose non vanno.
"Quando inizi un campionato e cominci a cambiare subito senza dare il tempo all’allenatore di lavorare non è detto che vai a migliorare in questo caso e’ peggiorato".
Cosa manca?
"Penso che non ci sia serenità e anche la mancanza di una certa autorevolezza da parte della dirigenza in condurre una pizza bella ma non facile. Catania pretende ma ti da anche tanto".
Come ti spieghi i disordini nella partita di Coppa Italia?
"Purtroppo nella partita di coppa non è stato un bello spettacolo. Come ho detto sembra ci sia un mal contento nell’ambiente. Inspiegabile il comportamento".
Come sarà il ritorno senza pubblico?
"Purtroppo per la squadra non è positivo perché giocare senza pubblico a Catania agevola l’avversario".
Come invertire la rotta?
"Un cambio di passo è d’obbligo e serve una maggiore consapevolezza da parte dei giocatori e anche da parte della società, altrimenti diventa rischioso in un campionato che doveva essere di vertice".
Il Catania difficilmente ha fatto così male.
"Bisogna dire che un Catania così in difficoltà in un campionato oserei dire mediocre era da tanto tempo che non lo vedevo".
Cosa pensi del campionato del Novara?
"Per il Novara era questo il suo campionato, era partito per una salvezza tranquilla a detta di tutti ma purtroppo si trova nei bassi fondi a rischiare molto e devo dire che in un campionato come la serie C e’ pericoloso".
Come uscirne?
"Per uscirne serve più determinazione e vicinanza da parte di tutti, in questo momento l’unica strada è rimanere uniti tutti quanti altrimenti non se ne esce".