Viali: "Fino a 15 giorni fa non ero sul mercato, poi è cambiato tutto. Ed eccomi a Reggio"
“Fino a 15 giorni fa non ero sul mercato, poi a Cosenza sono cambiate tante situazioni e così ho preso una direzione diversa. Per me è stato un salto nel buio, ma il giorno successivo alla risoluzione del contratto mi ha chiamato Pizzimenti trasmettendomi grande entusiasmo. Ero affascinato dalla piazza e subito dopo la sua chiamata ho parlato con il presidente poi sono andato a New York per una vacanza con mia figlia e abbiamo proseguito da lontano. In quei giorni sono sempre rimasto in contatto con la Reggiana perché c’era voglia di chiudere velocemente e così è stato”. Il tecnico William Viali parla così in conferenza stampa del suo arrivo nel club emiliano fissando subito l’obiettivo: “Faccio una premessa sulla Serie B, la salvezza è sacra per il 70% delle squadre che vi partecipano perché c’è grande equilibro e ogni anno questo campionato crea sorprese, positive e negative. - prosegue Viali come riporta Tuttoreggiana.com - Può succedere di tutto e giustamente mi hanno chiesto di raggiungere la salvezza come obiettivo stagionale, ma qui c’è grande ambizione che è quella che mi porto dietro da sempre nei miei percorsi“.
Spazio poi alle sue idee di calcio: “Ho fatto tanta gavetta negli ultimi 15 anni e mi sono dovuto arrangiare, ma questo mi ha dato grande elasticità mentale e un grande bagaglio tecnico e tattico. Mi piace adottare situazioni diverse, difendere con la linea a quattro, ma palleggiare diversamente quando si ha il possesso. In campo vedrete situazioni diverse dentro la partita e da una partita all’altra. Mi piace che la squadra abbia la gara in mano, ma con la consapevolezza che in questa categoria bisogna sapere cambiare atteggiamento. Lavoreremo per giocare a calcio in maniera offensiva e propositiva ma sono convinto che quello non farà risultato: la tattica gioca bene ma non vince le partite. Spesso fanno risultato anche le squadre che giocano diversamente, il risultato è frutto della mentalità, non della tattica“.
Viali poi parla della rosa e dei giovani da valorizzare come successo nell’anno appena trascorso: “Ho riguardato tutti i nomi dei giocatori che sono in rosa, ma so bene che finché non alleni qualcuno non lo conosci veramente, ho bisogno di toccarli con mano anche perché la differenza la fa l’aspetto umano e sarà dunque importante imparare a conoscerli sul campo. Voglio capire cosa hanno dentro e cosa possono dare. - conclude Viali - Nel nostro gruppo ci saranno tanti giovani, ma ormai è così in tutte società di Serie B e io li ho sempre valorizzati nel corso della mia carriera“.