TMW RADIO - De Ceglie: “Promozione Genoa grande impresa. Parma? Non sempre si riesce alla prima”
Durante il programma Piazza Affari a TMW Radio è intervenuto Paolo De Ceglie, ex calciatore, per commentare vari temi.
Un pensiero sulla promozione del Genoa?
“È sicuramente una grande impresa. Si tratta di una piazza che merita la Serie A. Mi fa felice anche perché sono protagonisti Criscito in campo e Gilardino in panchina e so quando loro tengono ai rossoblù. Io sono un romantico ed è una cosa che mi piace tantissimo perché sono, oltre che grandi professionisti, grandissime persone”.
Gilardino da calciatore dava già segnali di essere un bravo allenatore?
“Difficile da dire perché i ruoli sono molto diversi. Quando giocava, però, posso dire che era un leader dello spogliatoio. Avevo pensato che, perciò, potesse diventare un bravo dirigente o allenatore”.
C’è un protagonista particolare nella promozione del Genoa?
“Secondo me è stato un lavoro collettivo. Quando si vince non è bello parlare dei singoli perché è fondamentale il gruppo. Vi posso dire il nome di Criscito Perché sapevo, anche prima che tornasse, mi aveva detto gli mancasse Genoa”.
È stato colpito dal vedere tanti campioni del 2006 ad allenare? È stata anche un’operazione di marketing?
“Sicuramente sono nomi importanti che attirano l’attenzione. Oltre questo, comunque, ci sono grandi competenze e voglia di fare questo mestiere. Mettersi in gioco nel calcio anche in categoria minori fa capire la voglia di fare questo lavoro. Fabio Grosso ha vinto meritatamente il campionato, mi piace il suo calcio e gli auguro di fare sempre meglio”.
Sul Parma, invece, c’è un po’ di delusione?
“L’obiettivo del Parma, sicuramente, è di arrivare in Serie A. A Volte, però, non basta programmare e non è detto si riesca al primo o secondo tentativo. Al Parma sono legato e mi auguro che salga in Serie A, come per quanto riguarda il Cagliari”.